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Incertezza fino all’ultima prova speciale della 3° Ronde della Val d’Orcia

Alla Ronde Val d’Orcia incertezza fino all’ultima prova speciale con bis del Trentino Taddei che si aggiudica per la seconda volta consecutiva la gara senese per la prima volta conla Citroen Xsara e con a fianco Marchiori. Alle sue spalle il veronese Hoelbling anch’egli all’esordio con la Xsara, ottimo terzo il regolare Bentivogli con la Subaru Impreza Sti.

L’incertezza ha dominato fino all’ultimo tratto cronometrato nella terza edizione della Ronde della Val d’Orcia terzo appuntamento stagionale del Challenge CSAI Race Day Ronde Terra e che ha visto protagonisti due equipaggi che erano entrambi all’esordio con la Citroen Xsara WRC, il trentino Taddei e il veronese Hoelbling. Alla fine ha avuto la meglio Alessandro Taddei che ha bissato il successo dello scorso anno questa volta con una Xsara WRC e con a fianco Mauro Marchioni. Una vittoria che è stato frutto della costanza del pilota della Car Racing che fin dalla prova d’apertura ha trovato un giusto feeling con la vettura francesce tanto chè si è aggiudicato anche una Prova Speciale. In seconda posizione Luca Hoelbling anch’egli all’esordio con la Xsara e per la prima volta alla guida di una WRC. Dopo la prima prova per conoscere la vettura, il pilota di Grezzana (VR) si è ben adattato alla vettura e con alle note Tullio Siena si è aggiudicato due prove speciali, fatale per lui il terzo passaggio dove ha perso secondi preziosi nel passaggio spettacolare dell’innesto che sfiora Radicofani che gli ha fatto perdere la possibilità di lottare con Taddei.

Terzo posto assoluto per il sempre efficiente Bruno Bentivogli con a fianco Iacopo Innocenti e la usuale Subaru Impreza Sti che ha utilizzato tutto il suo smalto per rientrare nel podio assoluto e aggiudicarsi anche il gruppo N ai danni del locale Valter Pierangioli che con Cristina Biondi divideva l’usuale Mitsubishi Lancer Evo IX. Quinto il vicentino Romagna con un’altra Xsara WRC che ha preceduto l’abituè Nerobutto sempre presente con una Subaru Impreza. Sta prendendo sempre più confidenza con il fondo sterrato il barese Laganà che ha colto la settima piazza assoluta oltre che la terza di gruppo N, chiudono i top ten il locale Succi (Mitsubishi), il rientrante Caldarola (Subaru Impreza) e Baruchello che invece rientrava dopo un brutto incidente in moto che lo aveva allontanato ai campi di gara per molti mesi. Alla fine sono stati 45 gli equipaggi che hanno concluso la gara organizzata dalla locale Radicofani Motorsport e dalla scuderia Balestrero con un alto tasso di selezione dei 72 ammessi alla partenza. Un plauso a tutto lo staff che ha, a distanza di una sola settimana, allestito la gara dopo i problemi per le condizioni meteo avverse dovute all’ondata di maltempo che ha invaso tutta la penisola. Il riuscire ad organizzare la gara regolarmente ha reso onore agli sforzi fatti non solo dagli organizzatori, ma anche a quelli fatti da tutta l’appassionata popolazione interessata alla gara e che ha portato alla fine una degna cornice alla Ronde della Val d’Orcia.

Classifica assoluta

  1. Taddei-Marchiori Citroen Xsara WRC in 23’28”5
  2. Hoelbling-Siena Citroen Xara WRC a 5”3
  3. Bentivogli-Innocenti Subaru Impreza Sti a 33”8
  4. Pierangioli-Biondi Mitsubishi Lancer Evo IX a 41”1
  5. Romagna-Addondi Citroen Xsar WRC a 1’00”6