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RALLY DELLA VAL D’ORCIA: TRADIZIONE E TRICOLORE

RALLY DELLA VAL D’ORCIA: TRADIZIONE E TRICOLORE

I grandi protagonisti del Campionato Italiano Rally Terra, nelle due versioni moderna e storica, l’appeal internazionale ed i chilometri “disegnati” da Radicofani Motorsport, chiamata all’ennesima scommessa vincente.

All’ombra della Fortezza, Gino di Tacco è pronto a rendersi protagonista della miglior cartolina che il mondo dei rally potesse vantare. C’è tutto al Rally della Val d’Orcia: storia, tradizione, bellezza e prove d’altri tempi. Hanno lavorato a testa bassa, più che mai, i ragazzi di Radicofani Motorsport, per regalare a praticanti ed appassionati un’edizione da ricordare. Un’altra, per garantirsi – ancora una volta – un’altra bella dose di appeal internazionale. Amata dai piloti, attesa dagli appassionati, la gara che da anni brilla nel Campionato Italiano Rally Terra è pronta a scrivere un’altra esaltante pagina della sua lunga storia. Un’edizione in parte rinnovata ma che, anche nel 2025, farà leva sugli aspetti che l’hanno contraddistinta nel panorama internazionale, con Radicofani chiamata a vestire l’abito da sera confermandosi esclusiva cartolina di un territorio che – da sempre – vive di rally. San Casciano dei Bagni e Sarteano saranno parti integranti di un progetto giunto alla sedicesima edizione nella sua versione moderna ed alla sesta per quella storica. Una doppia opportunità per i tanti appassionati che – tra sabato e domenica – faranno spola tra le prove speciali, il parco assistenza ed il “cuore” di Radicofani, pronto ad accogliere il pubblico delle grandi occasioni.

Un appuntamento che, già di per sé, offre ai suoi interpreti una varietà di condizioni che rimanda agli anni d’oro: la collocazione temporale rende tutto più incerto. Il Rally della Val d’Orcia, nelle sue fasi decisive, ha sempre fatto pesare l’aspetto caratteristico del territorio a fine marzo, ponendo davanti agli equipaggi in gara incertezza e grande agonismo. Una gara che guarda in faccia, da piloti veri, dove – spesso – anche la nebbia ha fatto il suo. Chilometri, quelli disegnati dall’abile penna degli organizzatori, pensati per elevarla nella sua massima spettacolarità, guardando all’esigenza degli appassionati, allettati dalla possibilità di trascorrere un intero fine settimana in una tra le più caratteristiche location della Toscana.

Caratteristiche, emozioni e vibrazioni che hanno spinto – più e più volte – molti interpreti del panorama rallistico internazionale a scegliere le strade della Val d’Orcia per accumulare esperienza, in alcuni casi presentandosi all’arrivo come protagonisti principali. Non a caso sono arrivate le vittorie del paraguayano Zaldivar, del greco Papadimitriou e l’adesione al confronto da parte di vere e proprie “stelle” come il finlandese Teemu Arminen e quello che – ai tempi – era un più che promettente Marco Bulacia, alle primissime esperienze della carriera.

Un successo annunciato, sul quale hanno speso ore ed ore – durante il giorno e, spesso, della notte – gli uomini di Radicofani Motorsport. Dal loro impegno è scaturito un format che ha coinvolto a più riprese comunità, istituzioni, persone ed attività, premiate da un facilmente prevedibile “sold out” per l’intero weekend.

Il resto, sarà affidato ad un programma studiato nei minimi dettagli, a misura di appassionato e che, alle ore 6:30 di sabato 29 marzo, vedrà accendersi i motori delle vetture partecipanti per la sessione di shakedown, il test con vetture da gara che si svilupperà – sia per gli esemplari moderni che per quelli storici – nel comune di San Casciano dei Bagni, sul fondo della Strada di Cammattole.

Radicofani farà da cornice alla cerimonia di partenza, in programma sabato 29 marzo alle ore 12:01. Dalla pedana di Piazza San Pietro le vetture si dirigeranno verso la prima prova speciale, la Sarteano (7,05 km), con lo start previsto dalle ore 12:30. Alle ore 12:49 gli interpreti del doppio confronto saranno chiamati dai 6,34 km della “Castiglioncello del Trinoro”, ai quali faranno seguito trenta minuti di riordino, a San Casciano dei Bagni, e trenta minuti di parco assistenza, nell’area adibita all’interno della zona industriale Val di Paglia, con le operazioni tecniche che si protrarranno, per la prima vettura in gara, fino alle ore 15:09. Il secondo giro di prove speciali della giornata vedrà i riflettori ancora puntati sulla “Sarteano” delle ore 15:48 e sulla “Castiglioncello del Trinoro” delle ore 16:07. A conclusione del sabato, le vetture faranno ritorno nella zona industriale Val di Paglia, sede di riordino. I motori verranno nuovamente accesi l’indomani, domenica 30 marzo, con la prima vettura che – alle 8:30 – entrerà nell’area “service” per essere affidata alla professionalità dei tecnici, con trenta minuti a disposizione per poter far fronte alle esigenze degli equipaggi. La prima prova speciale in programma alla domenica sarà la “Radicofani Francigena” (8,44 km) delle ore 9:16 seguita – alle ore 9:35 dalla “Radicofani La Rocca” di 3,62 km. Alle ore 10:39 il terzo impegno del lotto, la “San Casciano dei Bagni Fighine”, tratto che impegnerà gli interpreti della gara con i suoi 14,15 km, elevandosi come la prova più lunga. Una sessione di riordino, a Sarteano, ed un’ultima fase di parco assistenza rimanderanno l’agonismo verso l’ultimo giro di prove speciali, con la seconda e ultima ripetizione dei tre tratti cronometrati di giornata in programma, rispettivamente, alle ore 13:40, 13:49 e 15:03.

La cerimonia di arrivo è in programma alle ore 15:53, a Radicofani.